Archivio Enrico Mandolesi

Archivio Enrico Mandolesi

Nell’osservare un ragno che tesse la tela, con stupore, si constata l’effetto di contemporaneità tra intenzionalità e fattibilità costruttiva: un indissolubile momento di un processo unitario. Ma non basta, ci si avvede che il ragno modifica costantemente la conformazione della tela in base ai vincoli che l’ambiente impone: un'istintiva consapevolezza dei legami con il contesto risolta con una flessibilità operativa. Cosa ancora più sensazionale il ragno consegue sempre la funzionalità e la sicurezza e, in genere, non diviene prigioniero della sua tela.
Si può dire altrettanto dell’uomo ?
Enrico Mandolesi Capitolo 0. Edilizia 1 Utet, Torino 1978

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